Armadi componibili: la nostra guida per progettare l’armadio dei tuoi sogni

Ogni casa ha le sue caratteristiche e ogni famiglia ha le sue esigenze abitative da soddisfare. Per questo motivo gli armadi componibili sono la soluzione ideale per chi deve arredare stanze dalle dimensioni fuori standard o semplicemente desidera realizzare un armadio personalizzato e perfettamente adattato alle proprie esigenze.
Con un armadio componibile è possibile quindi progettare e assemblare la soluzione più adatta definendo al centimetro le dimensioni, la configurazione, le finiture e gli accessori.

In questo articolo vorremmo cercare di fornire una guida completa per progettare l’armadio dei propri sogni, cominciando dalla fase progettuale fino alla fase di definizione degli accessori.

 

Armadi componibili: inizia tutto dalle misure.

Sembra una banalità, ma è bene sottolineare che per la realizzazione di un armadio componibile bisogna iniziare dalle misure della stanza: metro alla mano, sarà indispensabile considerare la larghezza della parete (o pareti) in cui si intende posizionare l’armadio, l’altezza disponibile e la profondità. Oltre a ciò bisogna valutare gli ingombri necessari per l’apertura delle ante (se scelte battenti) e per muoversi agevolmente nella stanza in cui si intende posizionare l’armadio (di solito per questo vengono considerati altri 80 cm).

 

Dai moduli alla progettazione al centimetro.

Dopo aver preso le misure della stanza si procede alla valutazione degli strumenti necessari per la realizzazione dell’armadio componibile: si comincia considerando i moduli, cioè le unità di misura standard che consentono di costruire una configurazione. I moduli possono essere di varie tipologie e dimensioni: a 1 anta, a 2 ante, ad angolo, a ponte, con vano a giorno, con cassetti. I moduli assemblati tra loro costituiscono le composizioni.

Per ulteriori e più avanzate richieste di personalizzazione, si possono realizzare fuori misura al centimetro per ante battenti e ante scorrevoli: tagli in larghezza, altezza, profondità, tagli obliqui per ambienti mansardati.

La scelta delle ante.

Una delle prime considerazioni che si fanno in fase di scelta dell’armadio è la scelta delle ante dividendole in due macrocategorie: battenti o scorrevoli.

Ne avevamo già parlato in questo articolo: Armadio con ante scorrevoli o battenti?

La scelta della tipologia di apertura delle ante dipende essenzialmente dalle dimensioni e dalla forma della camera, dalla necessità di ottimizzare lo spazio a disposizione se questo è ridotto, dal gusto e dallo stile che si predilige.

Nella realizzazione di un armadio componibile, di fronte a metrature importanti, spesso si prediligono le ante battenti: un sistema classico, semplice ed efficiente. Ogni anta battente può essere considerata per modulo singolo o doppio e può essere realizzata in varie versioni: liscia, incisa, liscia con cornice classica, liscia con cornice classica e traversa, in vetro o a specchio.

 

Le ante scorrevoli, predilette da chi ama uno stile moderno e minimale, invece non richiedono ulteriore spazio per l’apertura ed per questo sono consigliate se lo spazio è ridotto. Le ante scorrevoli possono essere realizzate in tutte le versioni delle battenti, fatta eccezioni per il vetro.

Scegliere il sistema di apertura e le maniglie.

Un’altra decisione da prendere durante la progettazione di un armadio componibile riguarda il sistema di apertura e le maniglie: un dettaglio che in realtà può fare la differenza sul piano pratico ed estetico.

 

Maniglie classiche applicate su anta, pomoli e maniglie incavate.

Il sistema di apertura classico è quello che prevede le maniglie che facilitano la movimentazione delle ante e impreziosiscono l’armadio. Dall’altra parte un armadio con le maniglie avrà un aspetto meno essenziale e minimal rispetto ad armadi con altri sistemi di apertura.

Scelta la maniglia, va progettata l’altezza a cui posizionarla: non dovrebbe essere né troppo in alto né troppo in basso e dovrebbe consentire una presa comoda.

Ovviamente esistono varie tipologie di maniglie: dalla classica rettangolare in metallo a quella che definiamo “a forma” cioè realizzata in legno e applicata sull’anta, al passepartout, fino alla maniglia incavata verniciabile incassata nell’anta.

 

Oltre alle maniglie, con la stessa filosofia, si possono applicare pomoli o chiavi con bocchetta classica. 

 

Maniglie integrate lavorate su anta.

Si tratta di una sorta di maniglia integrata ricavata direttamente all’interno dell’anta: a seconda della lunghezza, lo scanso che viene ricavata verticalmente può essere piccolo, medio o a tutta altezza. Anche a livello estetico, questo tipo di lavorazione conferisce un aspetto particolarmente essenziale. 

Apertura push-pull, a soffietto e vasistas.

Oltre a maniglie, lavorate o incassate, e ai pomoli, gli altri sistemi di apertura previsti sono il push-pull che consiste nella leggera pressione dell’anta con sua conseguente apertura, il sistema a soffietto e l’apertura a vasistas in verticale su ante battenti.

 

Alcune configurazioni possibili.

Armadio ad angolo.

L’armadio ad angolo si può realizzare con ante battenti (meno frequentemente con ante scorrevoli), creando configurazioni a L e cabine armadio (armadio angolare con spogliatoio). Il battente ad angolo è sicuramente il più diffuso e quello che consente una maggiore versatilità progettuale.    

Esiste anche la configurazione ad angolo che crea una vera e propria cabina armadio o angolo spogliatoio: entrambi i lati creano uno spazio calpestabile e sono attrezzati con ripiani, appendiabiti, cassetti per la massima funzionalità dell’intero ambiente.

Leggi anche: Come organizzare l’armadio: accessori per un guardaroba sempre in ordine

 

Armadi a ponte.

L’armadio a ponte è una soluzione sospesa in cui possono essere inseriti vari arredi come il letto, i comodini, una scrivania. Nella progettazione di un armadio a ponte l’altezza è la dimensione più importante da valutare, sia nello spazio sottostante il ponte, sia nell’altezza massima delle ante e dei vari vani. 

Gli armadi a ponte possono essere composti da due spalle laterali che sostengono i moduli contenitivi superiori oppure completamente sospesi, senza laterali ma con aggancio a parete. Nel caso di soluzioni a ponte sopra il letto matrimoniale si cerca di dotare la composizione con piani di appoggio: quindi si ricava spazio extra per dei comodini ai lati oppure si ricorre ad una libreria a lato o addirittura una mensola immediatamente sotto ai pensili sospesi.

Talvolta l’armadio a ponte si unisce ad una soluzione angolare per una configurazione arredativa complessa e completa per l’intera camera da letto.

Armadi per mansarde.

Anche le mansarde con tetto spiovente hanno la loro soluzione: il taglio obliquo delle ante e dei vani consente di sfruttare anche gli spazi più inaccessibili e ricavare spazio contenitivo extra.

Librerie e scrivanie.

Grazie alla massima componibilità di moduli, vani e ripiani è possibile ricavare degli spazi a libreria, dei vani a giorno con porta tv o specchiera e dei mobili libreria veri e propri, per un arredamento che oltrepassa la sola zona notte e trasforma la stanza in spazio living.

 

 

Inoltre è possibile progettare degli armadi in modo che contengano una zona make up o una scrivania con la sua seduta.

Hai bisogno di progettare il tuo armadio componibile ma non sai da che parte cominciare? Contattaci per un consulto e studiare insieme la tua soluzione personalizzata.